La Kalush Orchestra ha vinto l’Eurovision. La band che rappresenta l’Ucraina era la favorita dei bookmaker, e ha confermato i pronostici battendo Sam Ryder (Regno Unito) e Chanel (Spagna), arrivati rispettivamente al secondo e terzo posto. Mahmood e Blanco, invece, sono arrivati sesti.
La vittoria è arrivata soprattuto grazie al voto del pubblico, che ha ribaltato la classifica parziale della giuria. Poco prima dell’inizio della finale è arrivato anche l’endorsement del presidente Volodymyr Zelensky, che in un video pubblicato sui social ha invitato tutti a votare per l’Ucraina.
Here's the Grand Final scoreboard! Congratulations Ukraine! 🇺🇦 #Eurovision pic.twitter.com/bod7ZYKtpM
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) May 14, 2022
Il vincitore dell’Eurovision è deciso per il 50% dal televoto e per il 50% dai voti assegnati dagli altri Paesi, con un meccanismo che consente alle singole giurie di assegnare punti a dieci canzoni a loro scelta: 12 alla migliore, 10 alla seconda e così via. Questo tipo di voto è ormai parte integrante dello show, e nel corso degli anni ha scatenato diverse polemiche.
Quest’anno in cima alle liste dei favoriti c’era proprio la Kalush Orchestra, che ha portato all’Eurovision Stefania, una canzone che non parla direttamente della guerra, ma è una lettera d’amore alla madre del frontman del gruppo. La band ce l’ha raccontata in un’intervista: «Questa canzone dedicata a una madre è diventata un inno d’amore per la madrepatria».
THAT winning moment! 🇺🇦🏆 #Eurovision #ESC2022 pic.twitter.com/s4JsQkFJGy
— Eurovision Song Contest (@Eurovision) May 14, 2022