«Da quindici anni Morgan parla con una convinzione commovente di cose che conosce in maniera molto approssimativa». Lo dice Manuel Agnelli, intervistato dal Corriere della Sera a un passo dall’inizio della nuova stagione di X Factor, a proposito delle critiche del cantautore, che in questa intervista pubblicata da Rolling Stone ha accusato i giudici del talent di «non avere le palle di assumersi delle responsabilità di scelte vere, musicalmente parlando».
Morgan, in realtà, ha anche detto che a suo giudizio Agnelli è l’unico «ad aver svolto un discreto lavoro», ma che «non ha mai compreso la musica degli anni ’80, di fronte alla quale si batte il petto come la scimmia di Kubrick davanti al monolite», e che «se i Måneskin avessero ascoltato davvero i suoi consigli non avrebbero vinto Sanremo e non sarebbero stati compresi internazionalmente all’Eurovision. Però bisogna ammettere che Manuel è l’unico che è stato in grado di partorire qualcosa di decente dopo di me a livello di mercato discografico».
Agnelli risponde così: «Lui ha fatto tantissime edizioni del vecchio X Factor, e ammesso che le cose andassero come dice lui, con me non è mai stato così. Nessuno mi ha mai detto cosa fare o dire, i pezzi li scelgo io. Se Morgan si fosse informato avrebbe visto che nel roster delle mie canzoni non c’erano cose fatte per la televisione, anzi. Lo stesso vale per gli altri, la trasmissione funziona così».
«Forse sarebbe meglio informarsi bene prima di aprire la bocca», ha concluso il leader degli Afterhours. «Anche perché lui ha una capacità, un’eloquenza un’intelligenza tale per cui quando dice le cose è molto convincente. Però è meglio che queste cose le conosca».
La nuova edizione di X Factor inizierà giovedì 16 settembre alle 21 e presenterà diverse novità, tra cui la fine delle distinzioni di genere (ne abbiamo parlato qui) e soprattutto un nuovo conduttore, Ludovico Tersigni, protagonista della nuova digital cover story di Rolling Stone.