Durante un’intervista andata in onda su Radio X durante il programma The Chris Moyles Show, il frontman della band indie folk londinese Mumford and Sons ha detto di essere pentito del nome dato alla band nei giorni degli esordi.
«Mi pento del nome della band – ha detto Marcus Mumford nell’intervista – è spazzatura, un nome-spazzatura. Non ci pensi mai quando stai facendo le prime prove per suonare nei pub. Inizi a scrivere le primi canzoni e poi qualcuno ti dice “avete bisogno di un nome”».
I Mumford and Sons, reduci dal loro ultimo album Wilder Mind targato 2015, erano tornati in Italia quest’estate, davanti al pubblico dello Street Music Art nella Summer Arena di Assago.
Durante la loro festa folk durata circa due ore, a sorpresa la band è stata raggiunta sul palco dal pianista e compositore di fama internazionale Ludovico Einaudi.