All’inizio erano amici: Justin Bieber si presentava sul palco con le magliette di Marilyn Manson e la rockstar faceva lo stesso; poi Justin ha deciso di incassare, vendendo t-shirt vintage del collega (ma con il suo nome sopra, e alla modica cifra di 200€) e la questione ha preso una brutta piega.
«Ho incontrato Justin Bieber e indossava la mia maglietta», ha detto Manson durante un’intervista. «Mi ha guardato e mi ha detto: “Ti ho reso di nuovo famoso”, grosso errore. È stato una vera merda, un arrogante. E poi non la smette di toccarti», ha continuato ridendo la rockstar.
E non finisce qui, perché Manson si è preso la sua vendetta. «Gli ho detto che sarei andato al suo soundcheck per sentirlo cantare», ha spiegato. «Ovviamente non mi sono mai presentato, ma lui era davvero convinto che sarebbe successo, è così stupido». Non solo, la rockstar ha incassato anche i guadagni della vendita delle magliette. «Non hanno neanche protestato. Sapevano di avere torto e hanno subito pagato».