Mark Knopfler mette all’asta 120 chitarre e amplificatori. «Ho passato del gran tempo con questi strumenti, ma ora hanno bisogno di una nuova casa», dice il musicista, tra gli anni ’70 e i ’90 leader dei Dire Straits. «Perché mai dovrei tenerli da qualche parte quando c’è gente che vorrebbe possederli e suonarli ogni giorno?».
La Mark Knopfler Guitar Collection avrà luogo da Christy’s, a Londra, il 31 gennaio 2024, con preview a New York e nella capitale inglese. Le chitarre più celebri sono forse le Fender Stratocaster e le Gibson Les Paul con le quali Knopfler ha costruito il suono dei Dire Straits in varie fasi, la prima simboleggiata dalla Strato di Sultans of Swing, la seconda dalla Les Paul di Money for Nothing. «Fender, Gibson e Martin» dice Knopfler «sono il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo delle chitarre». All’asta ci sono però altri strumenti marchiati Eko, Ormston Burns, Rickenbacker, oltre a importantissimi modelli costruiti per lui da Rudy Pensa e John Suhr.
Tra gli strumenti in vendita, la reissue della Les Paul del ’59 datata 1983 e comprata da Rudy Pensa che è stata usata sia per incidere Money for Nothing che per esibirsi al Live Aid; una Les Paul del ’59 che Knopfler ha avuto da Bobby Tench del Jeff Beck Group (300 mila-500 mila sterline); quattro Stratocaster rosse Hot Rod ‘Mark Knopfler Signature’, tra cui il primo prototipo del 2002 (2500-4000 sterline); la Schecter Telecaster d’aspetto simile a una Fender Telecaster, usata per suonare Solid Rock dal vivo nei primi anni ’80 (4000-6000 sterline). Ma anche chitarre hollow-body, un basso dalla forma peculiare prodotto dall’italiana Eko (2000-3000), strumenti acustici.
A questa pagina la presentazone dell’asta e l’elenco degli strumenti con relative stime.