Mentre l’arcivescovo Ramon Arguelles, in una dichiarazione apparsa sul sito della Conferenza dei vescovi cattolici delle Filippine, cerca di ammonire tutti i credenti, invitandoli a boicottare la tappa a Manila del Rebel Heart Tour. Insomma mentre qualcuno la descriveva come l’incarnazione del peccato, il demonio, lei stava visitando un orfanotrofio locale lamentando le condizioni inammissibili in cui vivono i bambini filippini. Difficile, quasi impossibile, infinocchiare Lady Ciccone quando si tratta di marketing.
«I filippini e tutti i fedeli dovrebbero tenersi lontani da tutte le occasioni di peccato», dice vescovo filippino cattolico, accusando la regina del pop di aver dileggiato la Madonna – quella vera – scegliendo questo come nome d’arte. Ora, noi occidentali che ci scagliamo con forza contro i fondamentalisti islamici, come possiamo fare lo stesso da cattolici? Perché?