Mick Fleetwood, batterista e co-fondatore dei Fleetwood Mac, ha partecipato alla trasmissione di Andy Cohen su SiriusXM per parlare di Dreams e del video TikTok di Nathan Apodaca – ne abbiamo parlato qui – che l’ha fatta diventare virale.
«I miei figli sono giovani e connessi e mi sembrava appropriato», ha detto il batterista, che si è iscritto alla piattaforma per girare il suo “video gemello”. «Permette alle persone di esprimersi istantaneamente. Mi sembra che sia trasversale, un bel modo per divertirsi ed esprimersi liberamente, due cose di cui abbiamo davvero bisogno in questo momento. Noi abbiamo girato quel video senza immaginare cosa sarebbe successo, volevamo solo supportare Apodaca. È per questo che mi sono connesso. È una figata».
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«Stevie Nicks ha scritto quella canzone», ha continuato Fleetwood. «Dovrebbe festeggiare. E poi è fantastico connettersi così, inaspettatamente. È per questo che mi piace così tanto questa cosa. Non c’è niente di pianificato».
Fleetwood e Cohen hanno anche parlato della morte di Eddie Van Halen. Il musicista non lo conosceva molto bene, ma hanno suonato insieme a una serata negli anni ’90, quando il chitarrista era ospite degli Zoo, il progetto parallelo del batterista. «Eddie poteva suonare qualsiasi chitarra, era sempre pronto», dice. «Era come Jimi Hendrix. Avevano un tocco magico, potevano suonare qualsiasi vecchio pezzo di legno e improvvisamente suonava bene. Era un musicista fenomenale, unico, incredibile. Magico».
Infine, Fleetwood ha parlato di un possibile film biografico dedicato alla band. «Mi sorprende che non l’abbiano già fatto», ha detto. «Credo che sarebbe una grande storia. Parlerebbe d’amore, di cose importanti e anche difficili, come la gioia e la tristezza. Non ci sono piani per girarne uno, anche se se n’è parlato diverse volte negli ultimi 10 anni».