Mick Jagger ha espresso profondo rammarico per la morte di Prince: «Sono così addolorato», il frontman dei Rolling Stones ha scritto. «Prince era un artista rivoluzionario, un meraviglioso musicista e compositore. È stato un autore di testi originali e un chitarrista sorprendente. Il suo talento era davvero senza limiti. È stato uno degli artisti più unici ed emozionanti degli ultimi 30 anni».
I am so saddened to hear of Prince’s passing. Prince was a revolutionary artist, a wonderful musician and composer. 1/3
— Mick Jagger (@MickJagger) 21 aprile 2016
Prince was an original lyricist and a startling guitar player. His talent was limitless. 2/3 — Mick Jagger (@MickJagger) 21 aprile 2016
Prince was one of the most unique and exciting artists of the last 30 years. 3/3
— Mick Jagger (@MickJagger) 21 aprile 2016
Jagger ha sostenuto a lungo il grande talento di Prince. Anche nell’intervista per la cover story di Rolling Stone del 1995 Jagger ha detto Jann Wenner, fondatore del giornale, che secondo lui Prince era stato sottovalutato e che aveva molte somiglianze con James Brown come performer.
L’intervista più approfondita e rivelatoria della vita di Mick Jagger è contenuta nello speciale di numero da collezione di Rolling Stone sugli Stones, un anticipo qui. «Credo che Prince sia un grande artista. Ha aperto un sacco di mode musicali e inventato un sacco di stili e non è riuscito a stare al passo con se stesso» ha detto Jagger al fondatore di Rolling «È molto prolifico, il che è raro. È uno dei migliori. Non c’è nessuno dei nuovi artisti che può competere con lui». Il compagno di band di Jagger, Ron Wood, ha invece ricordato l’icona su Twitter.
I will miss a good friend who was so talented. He was such a great performer / guitar player. Sleep well Prince pic.twitter.com/4EZLFyGw9X — Ronnie Wood (@ronniewood) 21 aprile 2016