Miley Cyrus ha pubblicato una ballatona sui suoi anni selvaggi. Si intitola Used to Be Young ed è riflessione sul tempo che passa e che ti cambia scritta con Michael Pollack e Gregory “Aldae” Hein. La morale: si esagera, si fanno cazzate, si vive alla grande, e poi ci si trasforma nella propria madre. E va bene così.
“So che ero folle, so che ero divertente, tu dici che ero selvaggia, io dico che ero giovane”, canta Miley facendo venire in mente il periodo di Bangerz. “Mi dici che il tempo m’ha cambiata. Va bene perché è stata una bella corsa. Lo so, ero pazza e questo perché ero giovane”.
Cyrus ha spiegato che la canzone «vuole rendere onore a chi siamo stati, amare chi siamo, celebrare le persone che diventeremo. Rifletto sul passato con orgoglio e mi sento ottimista se penso al futuro».
Nel video, Cyrus canta nel buio, in lacrime. «È così emozionante perché sono una specie di Mini-Me di mia madre e grazie alla tecnologia potevo vederla dentro la camera mentre cantavo. Lei ballava e m’ha fatto piangere, m’ha fatto ridere, ha suscitato emozioni vere. Ecco, l’idea è suscitare nelle persone emozioni vere, una cosa che non succede spesso oggi».
Cyrus, che in maggio ha detto di volersi prendere una pausa dall’attività live, ha scritto la canzone quasi due anni fa, prima di Endless Summer Vacation, «quando mi sentivo incompresa. Ci ho messo 18 mesi a dipingere un quadro sonoro visto della mia prospettiva».