Pensatevi a ballare un castello, in Sicilia, nella cittadella fortificata arabo-normanno più grande di Sicilia. Dietro di voi, al di là del mare, le isole Eolie. Suggestivo, non credete?
È in questo contesto che dal 7 al 10 agosto tornerà a Milazzo (ME) il Mish Mash Festival per la sua settimana edizione. Con una svolta decisa rispetto al passato, dove soprattutto negli ultimi anni si era puntato sull’indie pop nostrano (anche a seguito dei grossi cambiamenti richiesti dalla pandemia), il festival siciliano quest’anno ha optato per una line-up che predilige il ballo con un occhio di riguardo al suono mediterraneo.
All’interno del Castello di Milazzo si inizierà così il 7 agosto con un welcome day dedicato ai suoni della Sicilia con Volosumarte, Toti Poeta e Alosi. Si entrerà nel video della nuova idea del festival martedì 8 quando sul palco si esibiranno i Nu Genea (in formazione live), veri paladini di questo nuovo interesse verso il suono del Mediterraneo ribadito nel loro ultimo album Bar Mediterraneo. Nella stessa serata la dj e curatrice radiofonica londinese Nabihal Iqbal e i Crimi, band francese di origine siculo-algerina. Il 9 sarà il turno di un doppio headliner internazionale: da un lato il producer e dj norvegese Todd Terje, un’istituzione dell’elettronica europea, dall’altro i Weval, formazione olandese che sta macinando milioni di ascolti con la un’elettronica intrigante dai tratti pop. In apertura i Fuera. Si chiuderà così nella notte di San Lorenzo, mercoledì 10 agosto, con il dj set di Spiller, punto di riferimento dell’elettronica made in Italy nel mondo (chi non conosce la sua Groovejet?), e lo show del collettivo The Hysterical Sublime.
Un ottimo cartellone per tonificare gambe e fianchi che verrà condito da collaborazioni con diversi artisti visivi per un’esperienze immersiva dentro e fuori dalle mura del castello, attività, tour, experience alla scoperta del territorio e dello stesso castello tra escursioni e visite guidate.
Potete trovare i biglietti del festival a questo link.