È passato un anno dalla squalifica di Sincero e dal meme “che succede?”, ma Morgan non ha ancora accettato quello che è successo a Sanremo 2020. Per non parlare dell’esclusione dal cast di quest’anno, con le cinque canzoni rifiutate dalla commissione artistica e poi pubblicate sul suo profilo Instagram.
Il cantautore è tornato sulla questione con un due post. Il primo contiene un autoritratto, scattato proprio a Sanremo, e una riflessione sul suo ultimo anno: «Febbraio 2020, un anno fa, anche se sembra una foto di 10 anni fa, da quanto sono invecchiato fisicamente, moralmente, artisticamente, spiritualmente. Un anno che a dire “baratro” non basta, e credo non solo per me, perché questa discesa agli inferi è stata attivata dalla prima quarantena e continua nella stessa ferocia esistenziale a stupire persino il mio più fondo pessimismo». Poi, nei commenti: «Ho capito che nella percezione del pubblico e anche in quella degli addetti ai lavori non vengo più ritenuto innovatore o artisticamente influente, anzi, diciamo pure la verità, non vengo tenuto in considerazione e basta».
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Il secondo, invece, è un attacco diretto proprio a Bugo, “colpevole” di aver presentato una canzone già rifiutata due anni fa: «È quella che presentò due anni fa a Baglioni e fu bocciata». Nient’altro, nessuna spiegazione. Bugo, comunque, non rischia nessun tipo di squalifica: i brani presentati al festival devono essere inediti, un precedente rifiuto non dovrebbe incidere sulla sua partecipazione all’edizione di quest’anno. Il suo ufficio stampa, che abbiamo contattato dopo l’uscita del post, ha però preferito non commentare.