Un’opera interattiva, un’autobiografia sotto forma di serial musicale, una tragedia strategica con un finale tutto da scrivere. Così Morgan definisce il suo ultimo progetto Morgangel. È una raccolta di canzoni, ma anche uno spaccato della vita recente del cantante e in particolare il rapporto con la ex Angelica che lo accusa di stalking e diffamazione (il cantautore ha rigettato ogni addebito). Il titolo non è nuovo: Morgan lo ha citato mesi fa illustrando i suoi vasti progetti, dentro i quali figurava come concept album triplo.
La presentazione di Morgangel è accompagnata da uno scritto in cui il musicista invita il pubblico a partecipare attivamente alla scrittura della trama di questa autobiografia musicale. «Io pubblicherò le canzoni, voi darete le opinioni, i consigli, le visioni, le ricostruzioni, le vostre interpretazioni, comincerete ad entrare nella storia, che è la mia vita. Non dimenticate che Morgangel è la mia autobiografia recente sotto forma di serial musicale. Dopo qualche episodio forse la verità verrà a galla. Qualunque essa sia sono pronto ad affrontarla, accettarla, farla mia, perché la verità trionfa sempre».
Morgan dà al pubblico quelle che chiama «traiettorie». Sono 11 e invita a scegliere quali rispondono in modo credibile alla domanda: «Perché lei non vuole parlarmi?». Si va da «Ha paura. Ma allora, di cosa?» a «Angelica, come sostiene Asia, non esiste nella realtà, ma è un parte della mia fantasia di narratore, è un personaggio. E se lo fosse anche Asia?».
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«Questo romanzo è scritto dalla realtà», spiega Morgan spiegando questo mix di vita reale, narrazione e canzone. «Ma è SCRITTO, non È la realtà. C’è un autore e sono io, ci sono dei personaggi, e stanno là fuori. Provate a pensare che se la storia è scritta dalle vicende umane, l’uomo impara dalla storia e dal racconto di essa, e vive. Dunque proviamo a rispondere alla domanda delle 11 ipotesi narrative non scegliendo la più ‘verosimile’, ma quella che vi assomiglia, ovvero ciò che voi desiderate sia la storia. Voi potete immaginare ben oltre a ciò che avete davanti agli occhi, lo fa Leopardi con l’infinito che va oltre ciò che il guardo esclude, e finisce che naufraga dolcemente in quel mare. Lo fa Dante nella sua avventura che parte inquieta e finisce a riveder le stelle. Cosa desiderate dalla vita e cosa scegliete di raccontare alla vita?».
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«Conosco molto bene questa storia, al punto che la so raccontare nei minimi dettagli, ed è una storia lunga dieci anni e scritta negli ultimi 18 mesi», scrive ancora Morgan spiegando che se gli antefatti della storia sono scritti, il finale non lo è. «La scrittura è iniziata quando la storia è finita ed è iniziata la memoria, nella mia prospettiva, e la dimenticanza nella sua. È una storia molto intensa e avvincente, piena di musica e di sentimenti, non è tutta tragedia, anzi, è romantica e avventurosa. Però non sappiamo come va a finire, né io né voi. Possiamo portarci intanto avanti e conoscere gli antefatti, sono tanti e sono determinanti per costruire il migliore finale che si possa immaginare».