Nelle ultime ore è apparso sulla pagina Facebook di Sam Esty Rayner – il fotografo e nipote di Morrissey – un messaggio contro le forze dell’ordine capitoline. Secondo quanto scritto da Rayner un poliziotto romano avrebbe “terrorizzato” l’ex frontman degli Smiths per 35 minuti, urlando e “impugnando la pistola per tutta la durata della discussione”.
Il fattaccio si sarebbe consumato la sera del 4 luglio, fuori da un negozio delle vie del centro. Nel post del fotografo anche una breve dichiarazione di Morrissey: «Questo è stato un atto di puro terrore. L’agente non si è voluto identificare, ma guidava una moto della Polizia targata G2458. Non ho infranto nessuna legge e non facevo niente di sospetto: ha aperto la custodia della pistola e mi ha urlato in faccia. Penso che mi abbia riconosciuto, forse voleva spaventarmi, o uccidermi. State attenti».
Potete leggere il post integrale (con tanto di foto dell’accusato) qui sotto.