C’è stato un arresto nel caso della morte di Liam Payne, precipitato dal balcone dell’hotel dove soggiornava a Buenos Aires, in Argentina. L’uomo fermato è Braian Paiz, lavora come cameriere e ha ammesso di essersi fatto col cantante.
La scorsa settimana la giudice Laura Bruniard ha disposto il fermo in attesa del processo per Paiz e per Ezequiel Pereyra, quest’ultimo un impiegato dell’hotel che avrebbe anch’egli venduto della droga a Payne. Per il reato di spaccio, i due imputati rischiano fino a 15 anni di reclusione. Al momento non si sa che anche Pereyra sia stato fermato. Fernando Madeo Facente, l’avvocato di Paiz, parla di detenzione «arbitraria e illegittima» e di «caccia alle streghe».
Secondo la giudice, Payne non avrebbe perso l’equilibrio cadendo dal balcone dell’hotel, stava invece cercando di scappare dall’edificio mentre era drogato. Bruniard ha accusato di omicidio colposo un amico del cantante chiamato Roger Nores, la direttrice dell’hotel CasaSur Palermo Gilda Martin e il capo della reception Esteban Grassi, accusati di «imprudenza e negligenza».