Con i Motel Connection mercoledì 30 luglio parte il festival Città di Cernobbio. Fino all’8 agosto, nella cittadina sul lago di Como saliranno sul palco Davide Van De Sfroos (il 1 agosto), Giuliano Palma (il 6) e Simona Molinari (l’8), mentre il 4 agosto verrà rappresentato il Barbiere di Siviglia.
Il gruppo di Samuel (anche leader dei Subsonica) terrà il suo ormai tradizionale Vertical Stage, si esibirà cioè da una terrazza di Villa Erba, e per l’occasione ha battezzato lo show Motel Connection Vertical Mode. Le balconate di Villa Erba entreranno a far parte dello spettacolo per creare un’esperienza interattiva con il pubblico e volendo all’evento si potrà assistere anche dalle acque del lago.
I Motel Connection stanno portando in giro il loro spettacolo un po’ in tutta Europa, si sono esibiti anche dal balcone del parlamento europeo.
Per noi, Pierfunk e Pisti hanno pensato a una speciale playlist per questa estate.
Ecco quella di Pierfunk:
GusGus – Crossfade
Un gruppo che da 20 anni continua a produrre qualità, il pezzo che da qualche settimana continuo a canticchiare, quando meno me l’aspetto
Damon Albarn – The Selfish Giant
emozioni a gogo. La capacità di trasformare le proprie storie di vita in un racconto emotivamente coinvolgente anche per gli altri
Sohn – Bloodflow
un londinese che se ne va in Austria per trovare l’ispirazione montana.. E viene fuori questa capolavoro
Moderat – Gita
classe allo stato puro. Il pezzo che avrei desiderato scrivere io, dall’inizio alla fine, passando per gli arrangiamenti
Mount Kimbie – You Took Your Time
Mount Kimbie, un ottimo esempio di come inventarsi un suono, uno stile e fare musica di qualità. Le promesse di un futuro ancora migliore
E qui quella diPisti:
Nicola Jaar – Space Is Only Noise
Adoro questo disco per le sue sonorità, mi ricorda quando a sedici anni ascoltavo il Kraut Rock
Four Tet – Pink
Questo è uno di quei dischi che vorrei sempre con me, è un concentrato di ritmica e armonia che mi risveglia costantemente la voglia di fare musica
Flying Lotus – Until the Quiet Comes
Poco da dire… piccolo gioiello musicale in cui perdersi ascoltandolo
Future Islands – Singles
Fresco e divertente come il loro cantante!
Robert Hood – Omega
Non è un disco appena uscito ma è per me magistrale, qui ci sono le radici e il futuro della techno music