La British Phonographic Industry ha reso noti i dati delle vendite nell’industria musicale inglese, una zona considerata da sempre significativa in questo mercato. Ciò che di interessante emerge dal report è l’aumento di vendite dei dischi in vinile, che ogni anno cresce di circa il 50%, addirittura il 53%.
Soltanto nel Regno Unito nell’anno appena trascorso sono stati venduti 3,2 milioni di vinili, un risultato che non si vedeva dal 1991. Ovvero, quando il disco più venduto fu Stars dei Simply Red. Manco a dirlo, il best seller in vinile del 2016 è stato Blackstar di David Bowie, che è riuscito addirittura a vendere più del doppio di 25 di Adele, numero uno del 2015. Ma per quanto in spaventoso aumento, i dischi in vinile occupano ancora una minima parte del mercato discografico.
In calo dell’11,7% rispetto all’anno precedente, ben 47,3 milioni di CD sono stati venduti Oltremanica, mentre i download hanno subito un tracollo di quasi il 30% con 18 milioni di copie digitali scaricate. A farla da padrone rimane sempre lo streaming, che surclassa tutti con 45 miliardi di canzoni ascoltate in rete.