È online il videoclip di Vorrei essere una canzone, il nuovo singolo de Lo Stato Sociale, la band che torna il 10 marzo con il nuovo lavoro in studio, Amore, lavoro e altri miti da sfatare.
Il brano, uscito non casualmente a San Valentino, è una ballata ironica sui cliché per conquistare la persona del cuore.
«Non ha un volto, non ha una voce, non ha un nome da evocare o un numero di telefono da chiamare quando sei ubriaco» – racconta la band – «E’ quello che alcuni di noi vorrebbero essere per l’altro, è quello che non sappiamo essere fino in fondo. E’ il mondo conciliato che sogniamo, almeno finché non esiste. E’ il modo per uscire dalla solitudine e stare insieme al mondo. E’ la canzone più intima e fragile che abbiamo mai scritto. Abbiatene cura».
Il videoclip, firmato da Zurb per The Prodactive, vede la band esibirsi in playback in un ambiente neutro, privo di scenografia. Man mano che il pezzo prosegue, i musicisti smettono a turno di suonare, preludio al finale in cui – con un grande bacio collettivo tra tutti i presenti – la band sottolinea il messaggio più importante del brano: quello di essere liberi.
«Con questo video l’intento era rompere gli schemi del romanticismo, mettendoci in gioco in prima persona nella canzone più marcatamente d’amore che abbiamo mai scritto, abbiamo deciso di uscire il giorno di San Valentino, convenzionalmente riconosciuto come il giorno degli innamorati, per dimostrare che l’amore vero ha la libertà di essere come meglio vogliamo».
Il nuovo album è stato anticipato negli scorsi mesi dal successo del primo singolo Amarsi male e intanto continuano le prevendite per il concerto al Mediolanum Forum di Assago (Milano) del 22 aprile 2017.