Con un post sul suo sito Red Hand Files, Nick Cave ha risposto a un fan che gli chiedeva quant’è difficile essere originali con la musica. Il pretesto per la domanda è Palaces of Montezuma, un brano che assomiglierebbe un po’ troppo a Grey Man dei Rising Signs.
“Se non ricordo male, Warren ha scritto gli accordi e la melodia vocale di quella canzone. Ho appena ascoltato Grey Man dei Rising Signs e suona dannatamente simile”, ha detto Nick Cave. “Quindi ho telefonato a Warren, che è in isolamento nel suo studio a Parigi, e gli ho chiesto senza giri di parole: ‘Hai rubato Palaces of Montezuma dai Rising Signs?’ Ha risposto: ‘No, cazzo! L’ho rubata dai Laughing Clowns”.
“La grande bellezza della musica contemporanea, e quello che le dà vitalità, è il suo atteggiamento diabolico di fronte all’appropriazione: tutti rubano qualcosa dagli altri, succede continuamente. […] ‘Plagio’ è una brutta parola per quella che, nel rock and roll, è una tendenza naturale e necessaria, persino ammirabile. Il furto è il motore del progresso e andrebbe incoraggiato, persino celebrato. È così che la musica moderna progredisce, raccogliendo idee e trasformandole”, ha spiegato il cantautore.
“Ma vorrei fare un avvertimento: se rubate un’idea e la sminuite, state commettendo un crimine orrendo per cui pagherete un prezzo terribile: qualunque sia il vostro talento, con il tempo vi abbandonerà. Se rubate qualcosa dovete onorarlo, o sarete dannati. […] Anche se le influenze possono sembrarvi ovvie, tutte le canzoni hanno il loro valore e significato. Tutti i musicisti sono sulle spalle l’uno dell’altro, le nostre teste esplodono di idee riciclate”.
“Ho chiesto a Warren: ‘Che altro hai rubato?’. Ha risposto: ‘Tutto. Assolutamente tutto’”.