Rolling Stone Italia

No, non è vero che Diddy paga Sting 5000 dollari al giorno

Lo aveva scritto lo stesso rapper su Twitter, ma...
Diddy all'iHeartRadio Music Festival nel 2022

Foto: Kevin Winter/Getty Images for iHeartRadio

Dopo che il rapper ha detto di aver pagato all’ex frontman dei Police 5000 dollari in royalties al giorno per il sample di Every Breath You Take nella sua I’ll Be Missing You del 1997, Diddy è tornato sui suoi passi e ha spiegato che era solo uno scherzo.

“Voglio che capiate che stavo scherzando!”, ha scritto Diddy su Twitter. “Si chiama ironia! Io e Sting siamo amici da molto tempo! Non mi ha mai addebitato 3K o 5K al giorno per Missing You. Probabilmente guadagna più di 5K al giorno da una delle più grandi canzoni della storia”.

I’ll Be Missing You nasce come tributo a Notorious B.I.G., ma è diventata una hit per Diddy. Il rapper però ha chiesto il permesso a Sting per il campionatura solo dopo che la canzone è stata rilasciata. Ne hanno parlato entrambi in precedenza e in un’intervista del 2018 con The Breakfast Club Sting ha dichiarato di ricevere 2000 dollari al giorno da Diddy.

Quando una clip dell’intervista è ricomparsa su Twitter questa settimana, Diddy ha risposto: “No. Sono 5000 dollari al giorno. Ti voglio bene fratello @OfficialSting!”.

Non ci sono, ovviamente, rancori tra i due musicisti. Nell’intervista del 2018, Sting ha dichiarato: “Siamo molto amici ora”, aggiungendo: “Era una bellissima versione di quella canzone”.

In un’intervista con Rolling Stone nel 2003, Sting ha confermato che il sample non concordato gli ha fruttato un sacco di soldi (e probabilmente molti di più negli anni successivi).

“Questi ragazzi prendono la tua roba, la mettono su un disco e si preoccupano della questione più tardi”, ha affermato Sting. “Elton John mi ha detto: Devi sentire’I’ll Be Missing You, diventerai milionario!’. Ho risposto: ‘Sono milionario!’. E lui: ‘Diventerai milionario due volte!’. Ho mandato un paio dei miei figli al college con quei, e io e P. Diddy siamo ancora buoni amici”.

Da Rolling Stone US

Iscriviti