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Noel Gallagher: «Gli Oasis nella Hall of Fame? Non salirei sul palco»

Il cantautore ha parlato dell'eventuale premiazione della sua vecchia band, ma non è riuscito a trattenere una frecciatina a Thom Yorke

Noel Gallagher, foto Mark Bourdillon / Alamy / IPA

Noel Gallagher sa benissimo che gli Oasis potrebbero essere inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame nel 2019, e non ha perso tempo per smentire ogni possibile voce di reunion. «Sono stato già contattato», ha spiegato durante il listening party del suo ultimo album Who Built the Moon?, a Los Angeles.

«Questo cazzo di tizio della Rock and Roll Hall of Fame mi ha detto: “Ma lo sai che tra due anni sarete nella lista dei papabili per la Hall of Fame?”. L’ho interrotto subito: “Lascia che ti blocchi subito. Lo so di cosa si tratta, so cosa comporta e non succederà un cazzo, ok?”», ha aggiunto. «Mi ha invitato a vedere tutta la roba degli Oasis esposta lì. È un posto meraviglioso, ok, ma non salirò sul palco a suonare con gli altri. Non penso proprio».

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Quando qualcuno gli ha chiesto se gli Oasis meritano davvero la nomina, ha detto: «Beh, sicuramente la merito io. Potrebbero mettere un pupazzetto con la mia faccia da qualche parte. Uno di quegli affari con la testa gigante». Noel ha ammesso che l’unico ostacolo sarebbe il suo rapporto con il fratello Liam. «Trovo affascinante che la gente sia così fissata con quello che succede tra me e mio fratello», ha spiegato. «Sarebbe interessante solo se scrivessimo i brani insieme, se dovessimo far funzionare le cose. Io cerco di mettere un po’ di speranza in tutti i miei brani, un po’ di gioia. Scrivo quando sono felice, e ultimamente lo sono spesso».

«Non riesco a scrivere se mi sento triste, non sono capace di guardare il telegiornale e scrivere un pezzo. E poi c’è qualcuno che lo fa già al posto mio, probabilmente Thom Yorke. Per qualcuno è facile suonare la propria rabbia, io ho molte difficoltà».

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