Con la vittoria per 4 a 1 sul campo del Brighton, il Manchester City di Guardiola ha vinto la Premier League per il secondo anno consecutivo, aggiudicandosi il titolo dopo un testa a testa con il Liverpool durato tutta la stagione. E chi meglio del fan numero uno dei citizens per celebrare il trionfo?
Il protagonista assoluto dei festeggiamenti, infatti, è stato ovviamente Noel Gallagher, con la sua Wonderwall sparata a tutto volume dagli speaker dello stadio mentre l’ex leader degli Oasis cantava in mezzo ai tifosi sugli spalti. The Chief è poi stato invitato negli spogliatoi, per festeggiare insieme alla squadra, cantando insieme ai giocatori con tanto di foto insieme a Bernardo Silva e al capitano Vincent Kompany.
Today is gonna be the day! ?
? #mancity ? pic.twitter.com/op9LE0kki0
— Manchester City (@ManCity) 12 maggio 2019
Impromptu @NoelGallagher gig in the dressing room!! ?
An anthem for the Champions!
? #mancity ? pic.twitter.com/XpcpUV1rMZ
— Manchester City (@ManCity) 12 maggio 2019
??? @NoelGallagher @VincentKompany @BernardoCSilva #champions pic.twitter.com/5ABSzDQpha
— Mel Ellis (@Melellis2311) 12 maggio 2019
Noel Gallagher, da sempre grande tifoso dei blues di Manchester, durante una recente intervista per presentare il nuovo singolo Black Star Rising, ha raccontato un episodio legato a Wayne Rooney, all’epoca dei fatti stella degli odiatissimi cugini dello United.
La moglie del calciatore, Coleen Rooney, chiese all’allora leader degli Oasis di firmare una chitarra per il compleanno del marito, grande fan della band: «Coleen Rooney mi inviò questa lettera delirante, in cui diceva che era il ventunesimo compleanno di Wayne. Lui è un grande fan. Sarebbe bello se tu potessi firmarla per lui e io pensai “che cosa?”».
«Quindi ho smontato la chitarra, l’ho portata da un mio amico decoratore che l’ha ricoperta con una vernice azzurra (il colore del Manchester City, ndr). Ho aspettato che si asciugasse e l’ho rimontata. Ci ho graffitato sopra alcune canzoni piuttosto discutibili del Man City e gliel’ho mandata indietro con una lettera che diceva ‘Buon compleanno, Spongebob. La prossima volta che vuoi un autografo mandaci la tua Bentley».