Noel Gallagher ha dichiarato che Friends e «la cultura del caffè» per lui sono la causa del calo di vendite dei dischi: «Ci si siede comodi a bere caffè troppo caro e parlare di cavolate. Da quando sono nati i bar, la cultura è scomparsa». In un’intervista al Daily Star, l’ex Oasis ha parlato di come i cambiamenti nelle abitudini di spesa abbiano influenzato il modo in cui le persone supportano gli artisti, in particolare da quando i servizi di streaming danno accesso a tutta la musica gratuitamente. Di più: ha spiegato che fatica a capire come le persone spendano tranquillamente i loro soldi nei bar – che si sono moltiplicati dopo la sitcom, dove i personaggi si ritrovavano al Central Perk –, ma non per la musica: «Le persone inorridiscono dal fatto di dover pagare per ascoltare musica! Ma se devono spendere 20 dollari per due caffè, nessun problema. Non riesco a comprenderlo in nessun modo».
Non è la prima volta che Gallagher punta il dito contro «la cultura del caffè». Aveva già detto a NPR: «Penso che la colpa della diffusione delle caffetterie sia di Friends. Da quando ce ne sono così tante, la cultura è scomparsa», aveva dichiarato. «Credo che la resistenza a pagare per sentire musica sia arrivata dopo che le persone si sono abituate a questo, allo spendere molto in prodotti che sembrano cultura – come il caffè – e poi hanno cambiato le loro priorità finanziarie. O forse è anche che, all’improvviso, la musica era diventata gratis».
Noel sta per pubblicare pubblicare un nuovo album, Council Skies, con gli High Flying Birds. Ha anche confermato che ci sarà una ristampa di Definitely Maybe degli Oasis in arrivo nel 2024, anche se ancora una volta ha accantonato l’idea che ci sarà una reunion a breve.