Questa sera Noel Gallagher sarà al Forum di Assago con gli High Flying Birds. In repertorio non solo le canzoni dell’ultimo album Council Skies (ne abbiamo scritto qui) e della carriera solista, ma a giudicare dalle scalette degli ultimi concerti anche pezzi degli Oasis come Wonderwall, Supersonic, Champagne Supernova, Don’t Look Back in Anger.
Chi invece farà un tour interamente dedicato agli Oasis è il fratello Liam, che nel 2024 festeggerà i 30 anni di Definitely Maybe con una serie di concerti sold out. Tocca quindi al fratello minore incarnare l’eredità della band? In un’intervista al Corriere della Sera, Noel risponde: «Non credo sia proprio così. Però sì, io ho pubblicato un album pazzesco e a dire la verità se Liam non suonasse le canzoni degli Oasis non riuscirebbe a riempire nemmeno un posto da 30 persone».
«Gli faccio gli auguri senza alcun problema. Però io sono un artista che va avanti seguendo il proprio passo e scrivendo canzoni che sono tanto buone quanto quelle che ho scritto per gli Oasis».
Dopo aver annunciato il tour, Liam Gallagher ha scritto su Twitter di aver tentato di coinvolgere il fratello nella celebrazione di Definitely Maybe: «Gli è stato chiesto e ha rifiutato». Sempre a proposito di Oasis, pochi giorni fa è uscita la riedizione rimasterizzata della raccolta di lati B The Masterplan.
Ieri sera Noel era a San Siro a vedere la partita di Champions Milan-Paris Saint Germain: «Ciao Milan, sono Rod Stewart». Il video:
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