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Non era di Taylor Swift la chitarra che un uomo ha comprato per 4000 dollari e ha poi distrutto

È successo a Dallas, in Texas. Non è chiaro se l'acquirente sapesse che lo strumento non apparteneva alla popstar, e che conteneva solamente un suo CD autografato. E qualcuno specula sulla motivazione politica

Foto: Vittorio Zunino Celotto/TAS24/Getty Images for TAS Rights Management

I video avevano cominciato a circolare nella serata di lunedì: Stati Uniti, un uomo si avvicina a un palco per ritirare l’oggetto appena comprato all’asta, una chitarra che, si pensava, fosse stata firmata da Taylor Swift per la quale aveva pagato 4000 dollari. In mano stringeva un martello. Aveva afferrato la chitarra e aveva cominciato a colpirla e distruggerla tra le risate e gli applausi dei presenti, banditore d’asta compreso, che infatti lo aveva fermato solo quando l’uomo aveva fatto per spaccare lo strumento per terra. Fatto il suo, l’acquirente si era allontanato gongolante.

L’evento si chiamava Ellis County Wild Game Dinner, e si era tenuto appena fuori Dallas, in Texas, nella serata di domenica. Da lunedì a oggi, il video ha collezionato più di 22 milioni di visualizzazioni. Peccato che, come riportato oggi da Variety, che ha contattato una fonte vicina alla merch company dell’artista, la chitarra andata all’asta non sarebbe effettivamente appartenuta alla popstar, contrariamente a quanto era trapelato in precedenza.

Seconda la versione aggiornata dei fatti, lo strumento avrebbe solo contenuto un CD autografato da Swift. Non è chiaro se l’uomo fosse a conoscenza di tutto ciò, il che getta ulteriori dubbi sulle motivazioni del suo gesto, fin da subito non chiare e potenzialmente legate a vicende recenti.

Le speculazioni si erano subito attivate: era stato un gesto politico, una risposta all’endorsement di Taylor Swift a Kamala Harris? O un occhiolino complice al recente post di Donald Trump sul suo Truth Social, «odio Taylor Swift»?

Parlando con l’organizzazione dell’evento, TMZ aveva confermato che la chitarra sarebbe stata donata all’asta prima che l’artista si pronunciasse in favore dell’attuale vicepresidente degli Stati Uniti. E che, ovviamente, non era stata ceduta per essere distrutta.

Decade dunque l’ipotesi che lo strumento fosse accompagnato da un certificato di autenticità a garanzia dell’apposta firma di Swift. La chitarra sarebbe stata messa a disposizione dell’Ellis County Wild Game Dinner da terze parti, e non direttamente dal management dell’artista.

Non ci sono stati commenti da parte di Swift né del suo entourage.

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