Gli Oasis hanno intenzione di far la guerra ai bagarini e a chi compra i biglietti per rivenderli sul mercato secondario a prezzo maggiorato.
Con un messaggio pubblicato sui social, il gruppo ha messo in chiaro che qualunque biglietto che verrà comprato (la vendita si è aperta oggi) e che verrà rivenduto a prezzo maggiorato sarà annullato, non specificando tramite quali sistemi.
«Abbiamo notato» scrivono gli Oasis sui social «che da quando è partita la prevendita c’è chi tenta di vendere i biglietti sul mercato secondario». Su piattaforme come StubHub sono effettivamente comparsi biglietti anche a 1200 euro. «Sappiate» continua il messaggio della band «che i biglietti possono essere rivenduti SOLO al valore nominale e tramite Ticketmaster e Twickets. I biglietti venduti violando i termini e le condizioni saranno annullati dai promoter».
Tra le tante discussioni sollevate dalla reunion, ci sono quelle sul pubblico che andrà a vederli. Dopo aver letto vari messaggi di vecchi fan che se la prendono con i fan più giovani che andranno a vedere i concerti della reunion perché conoscono solo Wonderwall o poche altre canzoni, e sperano di non vedere «delle ragazzine» negli stadi, Anaïs Gallagher, figlia 24enne di Noel, ha detto la sua.
«Una cosa che non sopporto» dice su TikTok «sono l’ageism e la misoginia nei confronti di chi compra i biglietti» dei concerti. «Scusate se vuole esserci anche una 19enne con indosso un cappello da cowboy rosa. Terrò pronti i miei braccialetti dell’amicizia», quelli tipicamente usati dai fan nei concerti di Taylor Swift. Che questa non sia una reunion pensata solo per vecchi fan nostalgici è del resto evidente: ne abbiamo scritto qui.
Data la reunion, è stato annunciato che il film biografico ufficiale degli Oasis Supersonic, uscito nel 2016, tornerà per un giorno nelle sale italiane. Lo si potrà vedere il prossimo 16 settembre.