Oasis, è Alan White il batterista del tour della reunion? | Rolling Stone Italia
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Oasis, è Alan White il batterista del tour della reunion?

E poi, Noel Gallagher ha già scritto un nuovo album «di rock chitarristico da stadio»: lo userà almeno in parte per il gruppo?

Oasis, è Alan White il batterista del tour della reunion?

Gli Oasis a Knebworth nel 1996

Foto: Jill Furmanovsky

Una delle domande che ci si è fatti dopo l’annuncio della reunion degli Oasis è: chi li accompagnerà? Chi suonerà ad esempio la batteria con Liam e Noel Gallagher?

Sabato il primo batterista del gruppo Tony McCarroll si è detto «felicissimo per loro e per i fan» anche se è stato scaricato dagli Oasis per contrasti con Noel nel 1995 e quattro anni dopo ha fatto loro causa per 15 milioni di sterline (ne ha portate a casa 550 mila). McCarroll non si aspetta una telefonata, «ma se dovesse accadere, sarebbe un bel finale».

È improbabile che il batterista della reunion sia lui, anche se sarebbe bello vederlo sul palco per una canzone, in una data, magari a Manchester. Il prescelto potrebbe essere invece Andy White, musicista amatissimo dai fan che ha suonato con gli Oasis dal 1995 al 2004. Un indizio: ieri White ha pubblicato su Instagram la foto della grancassa della sua batteria decorata con la Union Jack di quando suonava con gli Oasis.

La foto non è accompagnata da alcuna didascalia. È solo una immagine nostalgica? Una candidatura? Un modo per dire che è stato scelto lui? Gli altri possibili batteristi, tra quelli che in passato hanno suonato con gli Oasis, sono Zak Starkey e Chris Sharrock, quest’ultimo batterista degli High Flying Birds di Noel Gallagher.

 

 
 
 
 
 
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Un’altra domanda che ci si è posti dopo l’annuncio della reunion è: faranno un disco nuovo? È prematuro chiederselo, ma a tale proposito è riemersa una dichiarazione di Noel al podcast Rolling Stone Now dell’anno scorso cui spiegava che, oltre a Council Skies, durante il lockdown aveva scritto due album: «Uno acustico, dagli arrangiamenti scarni, che ho iniziato a registrare prima del tour. E un album di rock da stadio molto, molto chitarristico».

L’idea era pubblicare prima l’album acustico e poi quello chitarristico ed «esuberante». Non sarebbe Liam il cantante giusto per questo secondo disco?