Secondo il Sun, la reunion degli Oasis è certa e la fine delle ostilità tra i fratelli Gallagher è stata sancita nel corso di alcune telefonate.
Dopo le voci e il teaser diffuso dagli account ufficiali di Oasis, Liam e Noel Gallagher, il giornale inglese offre qualche retroscena tutto da verificare. Secondo il tabloid, domani saranno effettivamente annunciati alcuni grandi concerti nel Regno Unito per il 2025.
«Noel e Liam» dice una fonte anonima «non diventeranno mai migliori amici, ma vogliono far tornare gli Oasis per i fan. Non stanno certo ringiovanendo e la richiesta è notevole. Hanno deciso che è ora o mai più».
Com’è noto, a far resistenza è sempre stato Noel, «ma alla fine ha ceduto e ha accettato di tornare. Ha parlato con Liam al telefono e sono sulla stessa lunghezza d’onda. Sanno che la reunion entrerà nella storia della musica».
I biglietti potrebbero costare dalle 130 sterline (150 euro circa) in su. Secondo Jonathan Shalit di InterTalent, la reunion potrebbe fruttare facilmente 400 milioni di sterline. «Tra biglietti, sponsorizzazioni, merchandise e video, Noel e Liam potrebbero guadagnare 50 milioni a testa».
L’altra rivelazione del Sun, sempre che sia confermata, è che ad accompagnare i due Gallagher non ci sarà una delle formazioni originali degli Oasis, ma gli High Flying Birds, ovvero il gruppo di Noel di cui fanno parte comunque strumentisti passati dagli Oasis e dai Beady Eye, la band di Liam di una dozzina di anni fa. In questo momento la line-up degli HFB è composta da Mike Rowe, Russell Pritchard, Chris Sharrock e Gem Archer (con Jessica Greenfield ai cori).
Tra le città toccate dal tour, oltre a Londra e Manchester ci sarebbero anche Glasgow e Cardiff. Sarebbe stato chiesto a Glastonbury di riservare un posto da headliner nell’estate 2025. In caso di successo, la tournée potrebbe estendersi nell’Europa continentale e negli Stati Uniti.
Se il Sun ha ragione, inizieremo a scoprirlo con l’annuncio di domani mattina.