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Outkast e A Tribe Called Quest: c’era una collaborazione in programma

Durante il memoriale per Phife Dawg, il rapper ha ricordato il cantante. «I Tribe hanno significato tutto per me»
«Outkast non sarebbero stati gli Outkast», ha detto il rapper

«Outkast non sarebbero stati gli Outkast», ha detto il rapper

Martedì sera, migliaia di fan, amici e famigliari di Malik “Phife Dawg” Taylor si sono riuniti all’Apollo Theater di New York per ricordare il rapper degli A Tribe Called Quest, scomparso a 45 anni.

Busta Rhymes, Kanye West, Chuck D e Michael Rapaport hanno ricordato il lascito immenso del rapper, assieme a Q-Tip, Jarobi e Ali Shaheed Muhammad degli ATCQ, che hanno chiuso il memoriale con alcuni ricordi personali.

Nonostante le apparenti differenze stilistiche, Andre 3000 degli Outkast ha raccontato come gli ATCQ siano stati una grande influenza per lui, specialmente durante i primi anni assieme a Big Boi. Nel discorso ha anche annunciato che circa un paio di anni fa, gli Outkast e gli A Tribe Called Quest avevano in mente di realizzare un album insieme. Qui di seguito alcuni passaggi delle sue dichirazioni.

«Hey, si parla di Phife. Non mi sono preparato nulla, ma gli “Outkast non sarebbero stati gli Outkast”. Quando abbiamo ottenuto il contratto, abbiamo rappato per Rico Wade (il producer degli Outkast, ndt). L’unica cosa che avevamo a quel tempo io e Big era Scenario, su cassetta, e ci abbiamo rappato sopra per giorni. E all’high school, il mio primo nome da rapper era Jhaz, a causa loro. Era J-H-A-Z, chissà come pensavo di pronunciarlo. Era a causa di Jazz (We’ve Got)».

«Sto per dire qualcosa di interessante e di deludente allo stesso tempo. Un anno o due fa, stavamo parlando di fare un album insieme, A Tribe Called Quest e Outkast. Sì. Per qualche ragione, non è successo. È uno dei miei rimorsi più grandi. Per qualsiasi motivo l’abbiamo lasciato andare, era a nostra disposizione… e per delle ragioni personali l’abbiamo lasciato andare».

«Non ho nessun grande messaggio, nessun grande discorso ma solo. I Tribe hanno significato tutto per me. Sono tutto. Sono stati sempre, “Chi sono i più grandi?”. Fanculo, loro. Questo tizio (indicando Q-Tip, ndt) mi ha insegnato che tipo di rapper avrei voluto essere. Il mio primo rap, me lo ricordo, era “Young and naive/Alive I keep the dream/Writin’ funky lyrics at the age of 16”. L’ho scritto a causa tua. Non sapevo neanche cosa volesse dire naive. Q-Tip mi ha insegnato delle parole. “Elation”. Ero seduto a scuola dicendo, “Damn, devo vedere cosa vuol dire”. “I’m filled with elation”. Ohhhhh, okay. Possiamo usare queste parole? Possiamo essere intelligenti? Yeah, man. Mi ha dato energia. E io devo dare energia ai giovani. Dobbiamo smettere di odiarci l’un l’altro. Per Phife».

Il discorso completo è disponibile qui sotto.

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