Inizia con Ozzy Osbourne al fianco di una bara: «Un attimo! Questo è un cazzo di funerale, dov’è tutta la gente?». Finisce con Ozzy e Sharon Osbourne (lei alla guida) che tirano sotto Yungblud con l’auto. «Che cazzo era?», chiede lui dopo il botto. «Solo un cazzo di poseur», risponde lei, niente affatto disturbata dall’accaduto. «Allora ripassagli sopra», replica Ozzy.
È il video di The Funeral di Yungblud, il musicista inglese fra i protagonisti del revival del punk-pop. Tra il funerale e l’incidente c’è il video vero e proprio, un’esibizione del cantante che tra le altre cose fa crowdsurfing dentro una cassa da morto.
Se il video gioca in modo ironico con le critiche rivolte a Yungblud e ad altri ventenni e trentenni che stanno usando l’immaginario punk-pop, il pezzo è una fantasia sulla propria morte. “Ho ballato al mio funerale aspettando il tuo arrivo”, dice il ritornello. “Speravo di vederti, bellissima, ballare con le lacrime agli occhi e invece non è venuto nessuno, che peccato, che peccato”.
L’ultimo album di Yungblud è Weird! del 2020.