«Non ha mai voluto ferire e tantomeno uccidere qualcuno. Ha solo reagito a delle aggressioni». Con queste parole Daniele Barelli e Marco Campora, gli avvocati di Shiva, hanno commentato le due misure cautelari emesse a Milano e Ascoli Piceno verso il loro assistito che ora è sotto custodia nel carcere di San Vittore a Milano con l’accusa di tentato omicidio.
«Il nostro assistito ha reso ampi interrogatori di garanzia nel corso dei quali, rispondendo a tutte le domande del giudice, ha fornito la sua versione dei fatti. Ci preme evidenziare che Shiva ha con forza sottolineato che, come in verità emerge a nostro parere anche dagli atti, la sua intenzione non è mai stata quella di uccidere o ferire gravemente qualcuno ma di aver sparato, verso il basso e procurando esclusivamente lievissime lesioni, solo come reazione alla grave e allarmante aggressione di cui era stato vittima pochi istanti prima (aggressione a seguito della quale Arrigoni ha riportato la frattura della mandibola)», hanno continuato i legali.
«Non è purtroppo l’unica aggressione che il rapper milanese ha subito negli ultimi mesi in cui numerosi sono stati gli episodi di violenza di cui l’artista è stato vittima e che comprensibilmente hanno generato in lui uno stato di grave turbamento. Il nostro fondato auspicio è che già nei prossimi giorni dinanzi al Tribunale della Libertà il fatto possa essere riportato entro il perimetro giuridico corretto, escludendo che vi fosse volontà omicidiari». E hanno concluso rassicurando sulla saluta del trapper: «Shiva sta bene e nonostante tutto è sereno e spera di poter ricominciare presto la sua attività artistica».
Sempre ieri Milano Ovest, l’etichetta che segue Shiva, ha raccontato di essere finalmente riuscita ad avere un incontro e a parlare con il loro artista: «Tiene molto a rassicurare tutti voi fan, amici e familiari che sta bene e apprezza estremamente il sostegno di tutti». E ancora: «Non vede l’ora di tornare a condividere la sua musica con tutti voi».
Per il movimento #freeshiva inoltre l’etichetta ha condiviso un indirizzo di San Vittore a cui poter scrivere al rapper.
L’indirizzo per mandare lettere è questo:
Andrea Arrigoni
Casa circondariale San Vittore
Piazza Gaetano Filangieri 2
20123, Milano
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