Nel 1979, Patti Smith suonò a Firenze, in mezzo a uno stadio stracolmo. Una sensazione incredibile, così forte da portarla a dire basta subito dopo. La sera stessa Patti Smith decise di fermarsi, in un momento di notorietà incredibile.
David Granger di Esquire l’ha intervistata lunedì durante la presentazione del suo libro M Train (di cui parlavamo qui). Una buona occasione per ricordare quel momento.
«Abbiamo suonato di fronte a 80mila persone in uno stadio», ha raccontato la Smith. «E nessuno sapeva che sarebbe stato l’ultimo».
Uscire dal palco, secondo la cantante, è stato il suo miglior saluto. «Il rock’n’roll appartiene a chi vuole esprimere se stesso», ha ricordato. «Sono uscita di scena e quello è stato il mio saluto».
Ma perché lasciare tutto proprio in quel momento, dopo due date sold out in Italia, nel momento di massima fama?
«Non c’era più spazio per nessuna crescita artistica e personale in quel momento», ha detto la Smith per poi ricordare quanto importante sia stato per lei essere sempre indipendente.