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Paul Oakenfold risponde alle accuse di molestie sessuali

Il dj è stato denunciato per essersi masturbato in più occasioni di fronte alla sua ex assistente personale. Lui però nega: «È un tentativo calcolato di estorcermi denaro»

Foto: Randy Shropshire/Getty Images for ChefDance Storytellers

Paul Oakenfold, dj e producer inglese che contribuì a dar vita alla Second Summer of Love a fine anni ’80, è stato accusato di molestie sessuali. La causa contro di lui è stata depositata lo scorso venerdì a Los Angeles da una sua ex assistente personale che ha preferito rimanere anonima negli atti. La donna ha accusato il dj di essersi masturbato di fronte a lei in differenti occasioni, sostenendo di essere stata licenziata dopo aver riferito ai suoi superiori della situazione.

La ragazza era stata assunta dalla New Frequency Management e dalla Paul Stepanek Management nell’ottobre del 2022 per diventare l’assistente personale di Oakenfold. Stando a quanto riportato nella denuncia le molestie sarebbero iniziate subito dal primo giorno. «In quattro situazioni, tutte avvenute in differenti date, trovandosi da solo a casa con la querelante Oakenfold si è toccato i genitali e masturbato di fronte a lei quando era sicuro che la querelante non avrebbe potuto scappare», si legge nella denuncia. Il risarcimento richiesto è di 25 mila dollari.

La risposta di Oakenfold non è tardata ad arrivare. «Lasciatemi essere chiaro: nego categoricamente ogni accusa di condotta impropria. Rispetto, integrità e consenso sono valori a me molto cari e ho sempre trattato tutti con estrema professionalità», ha dichiarato il dj attraverso i propri social. «È scoreggiante vedere queste accuse prive di fondamento che sembrano essere niente più che un calcolato tentativo di macchiare la mia reputazione e estorcermi denaro». Oakenfold ha inoltre fatto intendere che potrebbe denunciare la donna per diffamazione.

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