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Per Tom Morello, ‘Hind’s Hall’ di Macklemore è «la canzone più Rage Against the Machine dai tempi dei Rage Against the Machine»

Il chitarrista ha apprezzato il pezzo pro Palestina del rapper ispirato alle proteste degli studenti americani. Intanto, Nick Cave suggerisce di suonare di fronte alla richiesta di boicottaggi di festival con sponsor che lavorano con Israele

Foto: RMV/Shuttershock (1), press (2)

Per Tom Morello, Hind’s Hall di Macklemore è «in tutta onestà, la canzone più Rage Against the Machine dai tempi dei Rage Against the Machine».

Il chitarrista lo ha twittato oggi parlando del pezzo pro Palestina del rapper ispirato alle proteste degli studenti americani (lo si sente a questo link).

Nei giorni del beef tra due pesi massimi come Kendrick Lamar e Drake, un outsider (quale ormai è) come Macklemore ha fatto una cosa molto old school, cercando di spostare l’attenzione dalla rivalità alla politica. Non a caso, uno dei versi di Hind’s Hall è “voglio il cessate il fuoco, chi se ne frega della risposta di Drake”.

Intanto, Nick Cave ha risposto nei suoi Red Hand Files a un musicista a cui è stato chiesto di non suonare al festival Great Escape per via della presenza come sponsor di Barclays. La banca è accusata dagli attivisti pro Palestina di fornire servizi a chi produce attrezzature per l’esercito israeliano (l’istituto ha dichiarato che non investe in aziende che forniscono armi che vengono utilizzate a Gaza).

Da una parte, scrive l’artista che chiede a Cave un parere, «mi sento giudicato dai miei pari e dai fan se non annulliamo l’esibizione, dall’altra il mio cuore mi dice che sarebbe una scelta sconsiderata. Non voglio essere costretto a seguire un trend, ma temo che il silenzio mi faccia sembrare complice». E domanda infine: «Tu cosa faresti?».

La risposta di Nick Cave è netta e laconica: «Play».

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