La cultura nera è parte fondamentale del successo dell’universo pop americano, ma nessuno restituisce il favore. E mentre tutti discutono sull’ultimo tweet di Kanye West – “si può ancora supportare un artista che rilascia dichiarazioni così?” si chiede Jamil Smith nel suo editoriale – i massacri della polizia e la violenza rimangono sullo sfondo.
E lo sfondo è il vero protagonista di This is America, il nuovo video – diretto da Hiro Murai, già al lavoro su Atlanta – dell’alter ego musicale di Donald Glover, Childish Gambino, che inquadra il problema meglio di tanti colleghi e, soprattutto, colpisce quando meno te lo aspetti. Il singolo e la clip si sviluppano su due livelli: in primo piano c’è Gambino, è al centro di un gigantesco capannone e balla come un giullare, collezionando una serie di espressioni surreali e innaturali – alcuni fan in rete sono convinti che sia una parodia di Jim Crow, una caricatura razzista interpretata storicamente da attori bianchi -; sullo sfondo quello che tutti associamo istintivamente alla musica afroamericana: il gospel, il ballo, il rap e tutto il resto.
Ma proprio quando il brano raggiunge il suo “picco di gioia”, Gambino imbraccia un’arma da fuoco e colpisce a morte chi è intorno a lui. “Questa è l’America”, dice guardando dritto in camera. Il beat si fa aggressivo, l’arrangiamento diventa tutto minore come succede nelle hit della trap di Atlanta – e non è un caso che insieme a lui ci siano Quavo, Young Thug e 21 Savage – e con il passare dei minuti l’alternanza tra violenza e gioia si fa sempre più grottesca.
I riferimenti nel frattempo diventano chiarissimi: il massacro nella chiesa gospel di Charleston, le rivolte di Black Lives Matter, l’omicidio di Stephon Clark, e persino le frustate agli schiavi nelle piantagioni di cotone, a cui Glover fa riferimento due volte nel testo – “Look what I’m whippin’ up / This is America” e “Yeah, I’ma go get the bag / or I’ma get the pad”.
Shook by how fast I caught this reference. I haven’t seen a Jim Crow picture in years. Donald Glover did not come to play with y’all today. #ThisIsAmerica pic.twitter.com/5Xq4tLSJ7P
— Nichia (@nicky_furiosa) 6 maggio 2018
People are so caught up in Gambino’s shoot that they don’t even realize what the hell is going on in the background. He’s literally talking about people who don’t care about what’s happening in society, but care about the latest dance fad. He’s talking about y’all.#ThisIsAmerica
— E-Money ? (@imanimlewis) 6 maggio 2018
Un ribaltamento musicale, tematico e visuale che attacca tanto i suprematisti quanto i colleghi musicisti, per non parlare del pubblico, accusato di essere così concentrato su social media, linee di moda e faide varie da dimenticare, appunto, quello che succede sullo sfondo. “Questa è l’America”, dice Gambino, “non ti distrarre. Sei solo un codice a barre, sei solo un cane, un grosso cane”.