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Perché si sta parlando (di nuovo) di una reunion degli Oasis

Le voci su concerti nel 2025 a Manchester e Londra (battendo il record di Taylor Swift), le risposte di Liam Gallagher, l’intervista complimentosa di Noel

Foto press

Che novità, si sta parlando di nuovo di una reunion degli Oasis. Questa volta la voce, che non ha alcun riscontro ufficiale, parla di una serie di concertoni in due luoghi in Inghilterra, Heaton Park nella loro Manchester e lo stadio di Wembley a Londra.

Ci sarebbe persino l’intenzione di fare dieci concerti allo stadio londinese, e siamo sicuri che gli Oasis lo riempirebbero tutte le sere. Batterebbero così il record attualmente detenuto da Taylor Swift che tra giugno e agosto 2024 si è esibita a Wembley ben otto volte. Qualcuno ha parlato anche di un ritorno a Glastonbury.

Ad animare le voci ci si è messo pure Liam Gallagher che ha risposto con un «ci si vede lì davanti» a un fan che diceva che Heaton, un grande parco già usato come sede di eventi, sarebbe una pessima sede per un concerto.

Non solo: a chi ha detto che «questa cosa durerà cinque secondi», Liam ha replicato con un secco e divertito «hai la sfera di cristallo, coglionazzo». Pochi giorni fa sul palco del festival di Leeds Gallagher ha detto in modo sibillino prima di cantare Half the World Away degli Oasis che «ci siamo ritrovati in una situazione interessante».

E Noel? Intervistato da John Robb, ha lodato Liam dicendo di non essere in grado di cantare come fa lui pezzi come Cigarettes & Alcohol o Rock ’n’ Roll Star. «Cioè, posso farlo, ma non è la stessa cosa» di quando lo fa Liam per una questione di interpretazione, timbro, atteggiamento. La voce di Liam sono «dieci shot di tequila il venerdì sera, la mia è mezza pinta di Guinness il martedì». E ancora: «Ispirava i ragazzi a fare qualcosa, capisci cosa intendo? Tipo, se può farlo lui posso farlo anch’io. E lo fa ancora adesso».

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