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Perché tutti stanno ascoltando ‘Something in the Way’ dei Nirvana?

Il brano di ‘Nevermind’ è nella colonna sonora del nuovo Batman con Robert Pattinson, in parte ispirato a Kurt Cobain. Dopo l’uscita in sala, gli stream sono aumentati del 734%

Foto: Chris Cuffaro

Nell’ultima settimana gli ascolti in streaming di Something in the Way dei Nirvana sono aumentati del 734%. Merito del film The Batman, che utilizza più volte il brano di Nevermind (sia nel film che nei trailer) e che contiene più di un riferimento alla storia di Kurt Cobain.

Secondo i dati diffusi da Billboard, Something in the Way è stata ascoltata più di 3 milioni di volte (solo negli Stati Uniti) nei quattro giorni successivi all’uscita del film – un aumento di 372mila stream rispetto ai quattro precedenti. L’8 marzo il brano aveva già accumulato 1,6 milioni di ascolti, un risultato impressionante.

«Quando ho scritto il primo atto la ascoltavo sempre», ha detto il regista Matt Reeves in un’intervista per Empire, dove ha spiegato come la sua versione di Bruce Wayne (interpretato da Robert Pattinson) sia ispirata proprio a Kurt Cobain. «Non è il playboy che avete visto in passato, è un uomo che ha vissuto una tragedia enorme ed è diventato un recluso».

L’idea, racconta Reeves, è venuta dopo aver visto Pattinson in Good Time. «In quel film esprimeva vulnerabilità, disperazione ma anche forza. Era un grande mix. Ricordava anche Kurt Cobain, una rockstar ma anche un recluso. È così che ho pensato a Last Days di Gus Van Sant, all’idea di un Kurt Cobain immaginario, rinchiuso in una villa decadente».

Something in the Way non ha solo ispirato la sceneggiatura, ma anche l’interpretazione di Paul Dano, che nel film ha il ruolo dell’Enigmista. «Quella canzone, quelle parole, quel ritornello sono diventati enormemente importanti per me», ha detto in un’intervista per NME. «I Nirvana sono diventati parte del personaggio».

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