L’ultimo album di Phil Collins risale al 2010, è il disco di cover Going Back. L’ultimo album di inediti è Testify del 2002 ed è stato seguito l’anno dopo da Brother Bear, colonna sonora del film d’animazione Koda, fratello orso.
Quando nessuno ci sperava più date le condizioni di salute del musicista, giunge la notizia che potrebbe uscire un altro disco o comunque nuova musica. L’indiscrezione è di Simon Napier-Bell, manager, produttore, autore (è suo il testo della versione inglese di Io che non vivo senza te) e giornalista.
Dopo aver intervistato Collins nella sua casa sul Lago di Ginevra per un documentario incentrato sul celebre club londinese Marquee, Napier-Bell ha pubblicato su Facebook una foto col musicista scrivendo di aver trovato Collins «in ottima forma».
Secondo Napier-Bell, Collins avrebbe rinnovato di recente il suo studio di registrazione e «di sicuro fra non molto sentiremo nuova musica».
Quel «di sicuro» fa pensare che non si tratti di una sparata. La cosa certa è che il 20 settembre uscirà una versione espansa del disco del 1993 Both Sides che era stato interamente suonato e prodotto dal solo Collins. Conterrà demo, lati B, pezzi dal vivo.
«Il tempo ne ha esaltato le virtù» scrive Michael Hann nelle note dei copertina diffuse dalla etichetta Rhino, «e la prospettiva ne ha amplificato le verità. Both Sides non è stato un successo mostruoso come i precedenti dischi, ma potrebbe essere il pezzo più importante della discografia di Phil Collins».