50 ore di musica, 470 concerti, eventi speciali in luoghi storici e spazi nuovi: Piano City Milano 2018 racconterà una città dalle tante identità e in costante evoluzione. La settima edizione, in programma dal 18 al 20 maggio e curata dai direttori artistici Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, segna un nuovo inizio e sarà ricchissima di appuntamenti. «Piano City è la colonna sonora per eccellenza e d’eccellenza che pervade la nostra città in primavera», ha detto il sindaco Giuseppe Sala. «Ne racconta la vivacità, l’eleganza, l’apertura e l’amore profondo per l’arte, in ogni sua forma e declinazione».
Ad aprire le danze sarà Aziza Mustafa Zadeh, che porterà sul main stage della Galleria d’Arte Moderna – Villa Reale la sua rielaborazione della tradizione musicale dell’Azerbaijan, mescolata con un repertorio che unirà la classica (Liszt, Schumann e Bach) con il jazz (Keith Jarrett e Bill Evans). Oltre alla Galleria, il pubblico di Piano City ritroverà il punto di riferimento Piano Center, dove la musica non si fermerà mai, per tutto il festival. E anche di notte: per la prima volta ci sarà un Piano Center notturno, a Palazzina Liberty.
Ma torniamo ai nomi: Sebastien Tellier – icona dell’electro-pop francese – chiuderà i concerti del mainstage, e Vinicio Capossela tornerà a suonare nel festival che ha inaugurato nel 2012. Il cantautore proporrà uno speciale concerto “voiceless”: suonerà il meglio del suo repertorio per piano solo, raccontando allo stesso tempo la storia di tutti i suoi pianoforti, magari anche di quello portato in cima a una scogliera per l’incisione di Marinai, Profeti e Balene, il suo capolavoro dedicato alle profondità marine.
Per tutte le informazioni, visitate il sito ufficiale della manifestazione.