La stagione del, anzi, dei Primavera Sound è alle porte. Dopo il primo, classico, appuntamento a Barcellona, il festival si sposterà a Madrid e a Porto, in Portogallo, per celebrare l’estate imminente all’insegna della comunità, della musica, e della voglia di stare insieme. Quattro i giorni di show nella location lusitana, che, dal 7 giugno al 10 giugno, animeranno il Parque da Cidade, maggiore area verde metropolitana della città, affacciata sull’Oceano Atlantico.
Rispetto alle tappe spagnole, la line-up di Porto si presenta più snella, ma non per questo meno ricca. Ad animare il suo palco saranno infatti grandi nomi internazionali, con un’apertura da manuale: Kendrick Lamar, che calcherà il palco del Primavera di Porto da headliner nel suo primo giorno. Sul palco il 7 giugno anche Beatriz Pessoa, cantautrice locale non presente nelle altre date del Primavera, che promette di incantare con le atmosfere intime del suo smooth pop, tra cameretta e sala da ballo, con decise influenze brasiliane. Insieme a loro, Baby Keem e Alison Goldfrapp, Georgia, Holly Humberstone, The Comet is Coming, e V//O $#E[I WV&$ #E>3.
Headliner della seconda giornata sarà invece Rosalía, che concentra nei Primavera alcune date del suo tour prima di arrivare, il 23 giugno, anche agli I-DAYS di Milano. Con lei Fred Again.., nuova sensazione dell’elettronica dancefloor, Bad Religion, i canadesi Alvvays – che giungono portando sulle spalle Blue Rev, ultimo lavoro in studio e primo di una bella maturità artistica –, Arlo Parks, fresca di un nuovo album, My Soft Machine, uscito questo 26 maggio, e poi gli inglesi Jockstrap, transitati anche dallo scorso C2C e dal MI AMI di Milano, Surf Curse e Japanese Breakfast, il progetto alt-pop relativamente giovane, ma già iconico, di Michelle Zauner, autrice del memoir best-seller Crying in H Mart, per oltre un anno nella classifica dei titoli più venduti del New York Times. Tra gli altri anche Maggie Rogers, Mora, The Mars Volta e VTSS B2B LSDXOXO.
La terza giornata vedrà il palco calcato dal grande ritorno dei Le Tigre, con il loro mix di punk e dance made in USA, e i testi affilati e melodiosi di St. Vincent, artista tra le più interessanti della scena contemporanea. Ma ci saranno anche gli americani Darkside con la loro elettronica eclettica e d’ambiente, e poi Central Cee, My Morning Jacket, NxWorries, Jayda G, Pusha T, Rema, Self Esteem e Tokischa, fino ad arrivare all’headliner della serata: il duo Pet Shop Boys, veterani delle scene e fuori quest’anno con un nuovo EP, Lost.
Da non perdere nemmeno la giornata di chiusura, 10 giugno, che si presenta con ben tre headliner: Blur, Halsey, e New Order. Insieme a loro anche Yves Tumor, che porterà il suo sperimentalismo graffiante e le atmosfere Anni Novanta, tutto chitarre e grunge, del suo ultimo album. E poi i Bleachers, che doneranno a Porto la loro euforia triste e Anni Ottanta, gli Sparks direttamente dagli Anni Settanta, e ancora Daphni, Drain Gang, Chima Isaaro, Flowerovlove, Isabella Lovestory, Julia Holter, Karate, Nation of Language e tanti altri.