Si è svolta oggi, venerdì 27 settembre, un’udienza nei confronti di Morgan, accusato di stalking dalla cantautrice Angelica Schiatti. E se in quella precedente il cantautore aveva chiesto di essere ammesso alla giustizia riparativa, oggi il giudice ha ammesso questo tipo di percorso.
La procedura, complementare al processo, prevede un incontro per la risoluzione del conflitto tra Morgan e Angelica Schiatti, alla presenza di un mediatore, dopo un percorso di lavoro individuale con degli specialisti per Castoldi. Questa decisione potrebbe concorrere a una riduzione della pena in caso di condanna.
Come riporta Fanpage, Schiatti e la sua avvocata Maria Nirta si sono sempre opposte a questa tipologia di richiesta. Le sue dichiarazioni sempre a Fanpage, quando Morgan aveva presentato la richiesta di ammissione alla giustizia riparativa: «Noi c’eravamo già espressi alla precedente udienza, durante la quale era stata introdotta la possibilità di poter accedere alla giustizia riparativa. A mio avviso non ci sono gli estremi. Mi riserverò di inviare materiale al giudice a sostegno di quanto asserito. L’applicazione dell’articolo 162 ultimo comma, sulla scorta di quello che stabilisce la giurisprudenza e la dottrina, non è infatti ammissibile per il reato di stalking».
La denuncia di Angelica Schiatti risale al 2020. Il caso era poi esploso mediaticamente dopo un articolo di Selvaggia Lucarelli sul Fatto Quotidiano.