L’Italia che ascolta musica è sempre più una nazione autarchica. La Federazione Industria Musicale Italiana ha diffuso le classifiche Top of the Music degli album, dei singoli e dei vinili più venduti e ascoltati nel nostro Paese nei primi sei mesi del 2021. A guidarle sono artisti italiani. Di più: gli internazionali sono una presenza significativa solo in quella dei vinili in cui com’è noto (ri)entrano spesso e in alte posizioni classici del passato.
Le classifiche Top of The Music dei singoli e degli album tengono conto sia degli acquisti di supporti fisici e digitali, sia del consumo in streaming premium, che nel caso dei singoli è predominante.
Al numero uno della classifica semestrale dei singoli c’è Musica leggerissima di Colapesce & Dimartino, seguito da La canzone nostra di Mace, Blanco e Salmo e da Malibù di Sangiovanni. Tra i pezzi sanremesi anche Zitti e buoni dei Måneskin (al numero 4), Voce di Madame (6), La genesi del tuo colore di Irama (7) , Chiamami per nome di Francesca Michielin e Fedez (8). Al quinto posto c’è un altro pezzo di Sangiovanni, Lady, al nono Ernia (Ferma a guardare), al decimo Fred De Palma (Ti raggiungerò). Il primo pezzo internazionale è Save Your Tears di The Weekend, alla posizione numero 11.
Ecco i primi 30 della classifica semestrale dei singoli (fonte FIMI):
Fra gli album, al numero 1 c’è Sangiovanni con il disco omonimo, seguito da Teatro d’ira Vol. 1 dei Måneskin, Plaza di Capo Plaza, Taxi Driver di Rkomi, Madame di Madame. Una bella sorpresa: al numero 6 c’è OBE di Mace. Seguono anche album usciti nel 2020, nell’ordine Famoso di Sfera Ebbasta, Gemelli di Ernia, il mixtape di Guè Pequeno e DJ Harsh Fastlife 4 e Ahia! dei Pinguini Tattici Nucleari. Il primo artista internazionale è anche qui The Weeknd: After Hours è al numero 14. Per trovare un album di un artista internazionale uscito nel 2021 bisogna scendere al numero 31 dove c’è Justice di Justin Bieber.
Ecco i primi 30 della classifica di album e compilation (fonte FIMI):
La classifica dei vinili è un mix di novità e classici. Al numero uno ci sono i Måneskin di Teatro d’ira Vol. 1 seguiti nell’ordine da Fine Line di Harry Styles, Exuvia di Caparezza, Harry Styles di Harry Styles, The Dark Side of The Moon dei Pink Floyd, presenti anche al numero 8 col doppio The Wall. Tra i grandi dischi del passato compaiono La voce del padrone di Battiato (9), la compilation Legend di Bob Marley (10), il primo Greatest Hits dei Queen (12), il quarto dei Led Zeppelin (20).
Questa è la Top 20 semestrale dei vinili (fonte FIMI):
Secondo i dati raccolti da GfK, nel primo semestre del 2021 il consumo di musica con abbonamenti a pagamento ha fatto registrare un +52%, con una crescita totale del segmento del 30%. Anche il fisico è in crescita dopo il calo del 2020: fa segnare un +59,4% grazie anche al vinile.