I Radiohead hanno risposto agli hacker che avevano trafugato 18 ore di materiale inedito risalente alle registrazioni di OK Computer, uno degli album più celebrati nella discografia della band di Thom Yorke uscito nel 1997.
La scorsa settimana, su Reddit, alcuni utenti avevano scritto di essere entrati in contatto con un bootlegger che affermava di aver acquistato 18 Minidisc rinominati come The Entire OK Computer Sessions in cui era contenuto tutto il lavoro della band in studio per realizzare l’album, tra demo, versioni alternative o jam session live. La persona in possesso del materiale, stando a quanto riportato, chiedeva 150mila dollari per l’intero contenuto, 800 dollari per ogni registrazione in studio, 50 dollari per i brani dal vivo.
Oggi la band di Oxford non soltanto ha rotto il silenzio, confermando l’autenticità del materiale trafugato, ma ha anche deciso di rendere tutto disponibile in download su Bandcamp alla cifra simbolica di 18 sterline, con i ricavati che verranno interamente devoluti in beneficenza a Extinction Rebellion, un’organizzazione ambientalista che recentemente ha manifestato a Londra.
“La scorsa settimana siamo stati hackerati – ha scritto Johnny Greenwood in un post diffuso sui social della band – hanno rubato l’archivio minidisk di Thom (Yorke, ndr) utilizzato ai tempi di Ok Computer, e secondo quanto ci hanno riferito avrebbero chiesto un riscatto di 150 mila dollari. Così abbiamo deciso di rilasciare tutte le 18 ore su Bandcamp, per supportare Extinction Rebellion. Quindi per solo 18 sterline potete scoprire se avremmo dovuto pagare quel riscatto. Questo materiale non era stato concepito per essere pubblicato, anche se alcune ‘tracce’ risultano nella ristampa di ‘OK Computer’… e sono interessanti solo parzialmente. È un download molto lungo, non per telefonini”.
Sending a massive thank you to @JnnyG and @radiohead. To get involved in the rebellion, check out https://t.co/PzxBohj9iu. A thank you from us is here – https://t.co/u5etJqdCQA #ExtinctionRebellion #Radiohead https://t.co/QdqgADhN1L
— Extinction Rebellion ?⌛️? (@ExtinctionR) 11 giugno 2019