Rihanna ha rifiutato l’offerta di esibirsi durante l’halftime show del prossimo Super Bowl. Una scelta a supporto di Colin Kaepernick, ex quaterback dei San Francisco 49ers senza contratto da due anni, quando si inginocchiò durante l’inno americano per protestare contro il razzismo e i metodi brutali della polizia, dividendo l’opinione pubblica e scatenando le ire del Presidente Trump.
Una decisione di certo non scontata, considerato l’impatto mediatico dell’evento che di norma è seguito da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo.
«La NFL e la CBS volevano Rihanna a tutti i costi» ha dichiarato una fonte a US Weekly. «L’esposizione di quell’evento sarebbe stata perfetta e concomitante al lancio del suo nuovo disco». Niente da fare però: Rihanna ha detto no, e non sarebbe la prima. Pare infatti che anche le trattative con P!nk non siano andate a buon fine. Unici ospiti confermati per ora i Maroon 5.
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