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Ringo Starr risponde alle accuse sul “nuovo” brano dei Beatles: «È la voce di Lennon, il resto son stronzate»

Il batterista ha chiarito le voci sulla creazione della canzone. «C'erano voci terribili che non fosse John ma l'intelligenza artificiale. Paul e io non lo avremmo mai fatto»

Foto di VALERIE MACON/AFP/GETTY IMAGES

Da quanto è uscito il ‘nuovo’ singolo dei Beatles, Now and Then, non si placano le discussioni. L’utilizzo dell’AI su tutti (la traccia arriva da una demo tape registrato da Lennon ed è stata completato con l’aiuto dell’intelligenza artificiale), e alcuni ascoltatori hanno messo in dubbio l’originalità della voce di Lennon.

A parlare è stato Ringo Starr, che durante un’intervista con AARP, ha chiarito le voci sulla creazione della canzone. «C’erano voci terribili che non fosse John ma l’intelligenza artificiale, stronzate. Paul e io non lo avremmo fatto. È una bellissima canzone e un bel modo per chiudere finalmente quella porta».

Una conferma delle parole dette in precedenza a Variety:«Non stiamo fingendo qualcosa. Nel brano c’è la voce di John, c’è la voce e il basso di Paul, c’è George alla chitarra ritmica e io alla batteria».

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