Robert Fripp, frontman e chitarrista dei King Crimson, ha scritto un lungo post sui social media per spiegare di essere coinvolto in una “battaglia” con gli eredi di David Bowie. Il musicista vorrebbe che il suo contributo nei due album di Bowie Heroes e Scary Monsters venga riconosciuto diversamente, cioè con la dicitura “featured performer” – che cambierebbe la sua posizione nella spartizione delle royalties.
“La mia richiesta è supportata da Brian Eno, Tony Visconti e Bowie Stesso (anche se all’epoca si usava una terminologia diversa)”, ha scritto Fripp prima di spiegare che il rifiuto degli eredi dipenderebbe dalle regole della PPL (la SIAE d’oltremanica). “Le leggi non ci sono consegnate da Dio per mantenere l’ordine dell’universo sono create dalla gente per organizzarsi e interagire in maniera equa. Quindi, quando le regole non permettono che venga fatta giustizia, allora è bene modificarle, con intelligenza e buona volontà, per risolvere situazioni eccezionali”.
“Dopo 52 anni di esperienza diretta, posso dire che chi lavora nel settore difende solo i suoi interessi e pochissimi hanno un’etica del business. In ogni caso, le mie richieste sono supportate da decenni di documenti”.