Con Costruire per Distruggere, brano tratto, come il precedente e omonimo, da Padania (ultimo lavoro della formazione milanese), Manuel Agnelli e soci si presentano al terzo appuntamento live dagli studi del SAE Institute.
Ascoltatelo e commentatelo!
E se volete cantare insieme…
Alle sette meno dieci arriverà
per un’auto cosi grossa il varco e qua
le sirene già mi laceran le idee
E la puzza di benzina mette seteNei corridoi i nervi e i servi tesi
e pure l’han provata per dei mesi
vergini ballano perchè ora manca poco
e io ripenso ancora a come fare fuocoSarà bellissimo fare parte della gente senza
appartenere a niente mai
no no no noiSiamo fermi qui a guardare verso il niente
siamo pubblico che spia un’incidente
perchè il mondo a cui appartiengo è già invecchiato
e mi accarezza anche il ricordo di un nemico
che bacierà la mano che lo abbatterà
liberandolo dal quel che è diventato
un pupazzo nelle mani di un’amore mai provato per
la gente che ti adora per la causa che non hai mai
sostenutoSarà bellissimo fare parte della gente senza
appartenere a niente mai
no no no noiIo no no no neanche a Dio
la folla ormai è davvero inferocita
quegli stessi che giurarono nascondono le dita
ficcandole nel culo della vita
e sputare tutti adosso al loro mito
che è la causa della loro schiavitù
dall’amore che provavanoChe perchè del loro cuore non pulito il loro incubo
abortito la carne che va macellata qualcosa poi
dovrà caderecadremo tutti e poi sarà il piacere
cadremo tutti e poi festeggieremo
la liberazione dal nostro dovere
costruire per distruggereuna lunghissima rincorsa e finalmente poi
e finalmente poi poter morire