Dopo l’acredine seguita al beef estivo tra Salmo e Luchè, in tanti avevano parlato della possibile assenza del rapper sardo dall’evento Red Bull 64 Bars Live, in programma oggi in Piazza Ciro Esposito a Napoli, a pochi passi da Scampia.
Ieri gli organizzatori hanno confermato l’ipotesi, spiegando che l’autore di Perdonami non parteciperà all’evento.
Poche ore dopo a intervenire sulla questione è stato lo stesso Salmo, che ha illustrato il suo punto di vista con una serie di storie su Instagram. «Il problema non sono le minacce di morte che hanno fatto a me e alla mia famiglia, anche perché se andassi a Scampia non mi succederebbe niente, di questo ne sono sicuro ha scritto, anche se morire sul palco perché qualcuno mi spara o mi accoltella potrebbe essere una fine nobile. Ma non è questo il caso», ha detto il rapper.
«Il problema vero – ha continuato – è che gli artisti in questo format devono interagire tra di loro: dovremo fare le prove, stare tutti sul palco a cantare insieme We are the world, e sinceramente non me ne frega un cazzo. Non posso stare sul palco con una persona con cui non vado d’accordo, e voi sapete perché. Quindi questo è il motivo: non ho alcuna intenzione di stare su un circo con persone che aspettano un nuovo gossip, e penso che anche i ragazzi della Red Bull si siano comportati abbastanza male, perché sapevano da tempo che non avrei partecipato e hanno continuato a fare la pubblicità». «Sinceramente non ho voglia di partecipare a questo circo: non me ne frega un grandissimo cazzo», ha concluso Salmo.
La manifestazione, che sarà possibile vedere anche da remoto in diretta streaming, e a seguire on demand, sul canale YouTube di Red Bull Droppa, conterà della partecipazione di Marracash, annunciato nei giorni scorsi, oltre che di Geolier, Lazza, Noyz Narcos, Rose Villain e per l’appunto Luchè.