Sam Smith ha ricevuto la benedizione di Madonna. Una benedizione decisamente laica: “Se stasera rompi il cazzo a Sam, lo rompi a me”, canta la signora Ciccone, “perciò occhio a quel che dici o… I’ll split your banana”. E nessuno vuole avere la banana splittata da Madonna.
La canzone s’intitola Vulgar, Smith e Madonna l’hanno pubblicata stanotte. In copertina, i loro nomi sono abbreviati in modo appropriato in S&M. Sotto la scritta, foto dei due (presumibilmente) in corsetto. Prodotto Smith, ILYA, Cirkut, Omer Fedi e Ryan Teder, Vulgar sono due minuti e mezzo dagli echi orientaleggianti pensati per i club. Smith canta “in nero coi tacchi da spogliarellista, mi muovo come Madonna, ricco come se fossi al Louvre, non ho più niente da dimostrare”. Lei invita a “inginocchiarsi, perché sono Madonna”. E ancora, in una rivendicazione della propria identità e della propria forza: “Sai come fare lo spelling del mio nome? B-I-T-C-H. Dite i vostri cazzo di nomi!”. Morale: siamo sexy e liberi.
Vulgar arriva dopo le tante polemiche che hanno investito Sam Smith per i video e le apparizioni pubbliche. Il cantante inglese è stato accusato di essere eccessivo e volgare per non avere nascosto, ma anzi esaltato in modo spudorato la sua parte queer e appariscente. Vulgar suona quindi come la benedizione da parte di Madonna a quel che sta facendo Smith e la certificazione da parte della regina che se “dite che siamo ridicoli, ci daremo dentro ancora di più” e soprattutto che “volgare è bello”.