«Ho avuto un tumore ai polmoni al primo stadio, quindi preso all’inizio». Samuele Bersani ha spiegato il motivo della riprogrammazione dei concerti che erano previsti a partire da novembre 2024.
Lo stop, aveva detto all’epoca, era dovuto a «un problema di salute che mi obbliga a fermarmi. Devo stare a riposo forzato per un po’ di tempo, lontano dai palchi. Ne parlerò il prima possibile, dando risposte che oggi non avrei, alla domande che giustamente mi farete. Voglio intanto evitare ogni equivoco: niente che abbia a che vedere con la mia voce».
Ieri sera durante la data del tour con orchestra riprogrammato agli Arcimboldi di Milano, ha spiegato che «non ho dovuto fare né chemio né radioterapia, però comunque ho dovuto fare un intervento chirurgico, mi hanno tolto un lobo polmonare. Per uno che fa il mio mestiere capirete bene che non è il massimo». E ancora: «Non ho fatto interviste con nessuno e ho voluto dirlo personalmente e lo voglio dire perché la prevenzione è importante e magari serve a qualcuno. Si può fare tutto, bisogna andare senza paura di quel che può succedere. Siamo molto più forti di quel che crediamo, io ne sono la testimonianza».
Dopo il primo concerto dopo lo stop, il 12 marzo al Regio di Parma, il cantautore ha scritto che è stato come «tornare a vivere a colori dopo mesi di buio pesto. È uscito oggi l’album dal vivo della tournée teatrale, Samuele Bersani & Orchestra Live.