«Chiederò a tutti i 25 cantanti se sono d’accordo a tenere in gara Irama, mandando in onda il video delle prove generali». È questa la soluzione che Amadeus propone per evitare la squalifica del cantante, costretto a ritirarsi dopo la positività ai tamponi molecolari di due componenti del suo staff. «Non ci sarebbe nessun vantaggio, il pubblico è assente in entrambi i casi», ha spiegato il conduttore. «Questo permetterebbe a Irama, e ad eventuali altri cantanti, di restare in gara. Perché accada, però, serve l’accordo degli altri artisti. Glielo chiederò questo pomeriggio».
Durante la conferenza stampa dedicata alla seconda serata del festival di Sanremo – qui le pagelle della prima – il vicedirettore di Rai1 Claudio Fasulo ha spiegato tutto quello che è successo nelle ultime ore: «I tamponi molecolari hanno confermato la positività di due collaboratori di Irama, il che significa che tutti quelli che sono entrati in contatto diretto con loro nelle ultime 48 ore dovranno osservare una quarantena di 10 giorni, 14 nel caso di varianti», ha detto. «Stiamo ancora aspettando una comunicazione ufficiale dell’ASL di Imperia, ma ai sensi del regolamento dovrebbe ritirarsi».
È qui che entra in gioco la proposta di Amadeus. «Ci ho pensato stanotte, prima di andare a letto», ha raccontato. «Ipotizziamo che il primo in classifica di venerdì sera risulti positivo. Significherebbe saltare la finale e perdere una potenziale vittoria, sarebbe un peccato. Per evitarlo, farò la mia proposta ad artisti e case discografiche. C’è anche un precedente con Bobby Solo, il video delle prove venne mandato in onda perché lui non aveva voce».